A volte è difficile, tanto difficile, difficilissimo. A volte mi prudono le mani, qualche leggero scappellotto a volte mi è scappato e mi sono fatto tanto male. Era rivolto a me che non riuscivo a capire, che non avevo più forze, che non avevo più speranza di riuscirci. E più le mie aspettative rispetto a te sono alte e più mi è difficile accettarti come sei, il fiore che sei e stai diventando. In quei momenti ho bisogno di essere più accettante verso di me e verso di voi cari bimbi miei
Leggo e rileggo questa filastrocca qui sotto riportata tratta dal libro “Nella pancia del papà (Franco Angeli Editore)”
Lo schiaffo è una bomba che scoppia in faccia
Fa sì che un bambino per sempre taccia.
Fa male alla pelle ma ancor di più
Mi affoga nell’ansia e non vengo più su.
Se credi che per riuscire a calmarmi
Lo schiaffo ti serve e può fermarmi
Ti dico che invece uno schiaffo è una bomba
Che spinge noi bimbi a un silenzio di tomba.
Così non potremo mai più raccontare
Che cosa ci aveva fatto arrabbiare.
A volte un capriccio vuol farti capire
Che provo qualcosa che non riesco a dire.
Ho poche parole e molti pensieri
Per dirti che anch’io ho momenti neri.
Se provo paura, ho il cuore in subbuglio
A volte qualcosa ti dico e farfuglio
Ma spesso è più facile per un bambino
Star zitto e fare il birichino.
Lo so che non devo farti arrabbiare
Ma a volte non mi so proprio fermare.
Tu mettimi allora in castigo e se puoi
Non darmi mai schiaffi è il patto fra noi.